Vuoi coltivare una pianta di caffè? Devi sapere che i chicchi di caffè crescono sulla pianta del caffè arabica una specie che è imparentata con gardenia, ixora e coprosma. In linea generale, si tratta di un albero di circa 5 metri che presenta delle foglie lucide e dei fiori bianchi e profumati.
Man mano che il frutto si sviluppa lungo lo stelo diventa prima verde e poi rosso. Infine, diventa del classico marrone che noi tutti conosciamo. Vediamo in questa guida tutte le informazioni necessarie per capire come coltivare una pianta di caffè.
Come coltivare una pianta di caffè: panoramica
La prima domanda che dobbiamo porci quando vogliamo coltivare una pianta di caffè è: di che microclima ha bisogno? Il caffè preferisce le temperature comprese tra 15 e 24 gradi oppure 7 e 30 gradi. Quindi, il tuo obiettivo è quello di scegliere un luogo con ombra e al riparo da venti freddi.
Se, invece, abiti in un luogo da clima più fresco puoi coltivare il caffè in un piccolo vado e riporlo in una posizione riparata per i mesi invernali.
Il periodo migliore per una pianta di caffè è quello inverno-primavera. Quindi, la fioritura del caffè è controllata dalle precipitazioni. Il frutto può impiegare 6 mesi dall’autunno fino alla primavera per diventare rosso. In ogni caso, le condizioni climatiche più fresche favoriscono i periodi di maturazione più lunghi. Inoltre, la tua pianta di caffè non fiorirà se non viene innaffiata regolarmente.
La tarda primavera è il momento perfetto per piantare la tua pianta del caffè. Una pianta di questo tipo dovrebbe garantire il primo raccolto entro 3 anni ma avrai bisogno di circa 30 piante per avere una tazza giornaliera di caffè.
Quindi, dopo che hai seminato, utilizzato 100 grammi di fertilizzante per agrumi e continua ad adottare questo approccio anche per le 6 settimane successive e durante i mesi più alti.
In molte piantagioni di caffè, le piante vengono tagliate così tanto che arrivano fino al suolo. Ciò viene fatto per incoraggiare una nuova crescita vigorosa dell’arbusto che viene poi riportato alla forma di cespuglio.
Raccolta e preparazione del caffè
All’interno di ogni frutto del caffè ci sono due chicchi che assomigliano un po’ alle arachidi crude per dimensioni e forma. Hai due scelte: raccogliere i chicchi di caffè mentre maturano oppure aspettare che il chicco rimanga sull’albero finché diventano colorate e facili da rimuovere. Alcuni dicono che questo approccio non ti darà, però, il migliore caffè.
Alcune ricerche effettuate in Australia mostrano come la raccolta al primo stadio (quello quando il chicco è di colore rosso) garantisce il miglior caffè possibile. I chicchi di caffè sono leggermente aspri ma sono deliziosi da mangiare. Ad esempio, in Australia il raccolto avviene tra novembre e inizio dicembre.
Adesso che hai raccolto i chicchi, il prossimo passo è preparare una tazza di caffè fumante. La prima cosa da fare è quella di togliere la polpa che circonda i chicchi di caffè. Quindi, bisogna immergere il caffè in acqua per alcuni giorni finché non compaiono delle bolle.
Successivamente, ci sarà la fase dell’asciugatura che necessita di almeno 7 giorni al sole. Per capire che il chicco è pronto, deve rompersi tra i denti. Tuttavia, è importante ricordare che bisogna liberare il chicco dalla pelle e ottenere solamente il suo aspetto verde. Questo è il frutto che dovrà essere arrostito all’interno di un forno per 10 minuti. Oppure puoi sempre acquistare una macchina per tostare il caffè!
Adesso che conosci tutte le fasi per coltivare il caffè e prepararlo, questa pianta non avrà più segreti per te!